“Qualche volta rompere le regole significa semplicemente ampliarle.”
Il progetto del tavolo Maxxi parte da questo assunto di Mary Olivier.
“Qualche volta rompere le regole significa semplicemente ampliarle.”
Il progetto del tavolo Maxxi parte da questo assunto di Mary Olivier.
Le gambe del tavolo hanno un’innovativa e caratteristica forma inclinata e sono intersecate tra loro.
Queste gambe in metallo o legno, oblique e sovrapposte, richiamano una costruzione architettonica, dallo stile contemporaneo.
L’armonia, si dice, è sempre annunciata dal caos. E a volte ne conserva qualche magnifica traccia, che movimenta l’equilibrio con forme e fughe estrose e impreviste.
Come accade per l’intreccio di linee che disegna l’architettura di questo tavolo, elementare e pulita nel piano, dinamica, complessa e contemporanea nella sovrapposizione e nell’irraggiamento dei sostegni.